Nessun australiano per Best Jobs e nel Paese scatta la protesta

17/05/2013
13:07
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Fuoco incrociato sulle selezioni per i 'Best Jobs in the World'.

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L'esclusione degli australiani dalle finali dei recruitment internazionali per i 'lavori più belli del mondo' ha scatenato le proteste degli abitanti del Paese che ha lanciato il concorso stesso.

Gli uffici di Tourism Australia sono stati invasi dalle denunce di coloro che non sono stati selezionati e innumerevoli commenti negativi sono stati postati sulla pagina Facebook dell'ente nazionale del turismo. È quanto riporta TravelMole, che aggiunge: "Nonostante oltre 40mila iscrizioni da residenti australiani, non uno è stato selezionato come finalista per i sei posti di lavoro migliori del mondo".

I finalisti di 'Best Jobs in the World' provengono altre parti del pianeta: 5 dagli Stati Uniti, 4 da Regno Unito e Irlanda, 2 dalla Francia e uno ciascuno da Afghanistan, Belgio, Brasile, Canada, Germania, Hong Kong e Taiwan.

I vincitori del concorso, che saranno annunciati il 21 giugno, si aggiudicheranno un pacchetto lavoro del valore di 100mila dollari australiani, comprensivo di sei mesi di stipendio per impieghi vari, tra cui ranger, fotografo lifestyle, custode della fauna, o avventuriero dell'entroterra.

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