Una Cina in versione inedita, dedicata a chi ama il turismo culturale, naturalistico ed etno-antropologico. È questo il focus su cui l'ente del turismo cinese sta convogliando la nuova strategia promozionale.
"Con la campagna Beautiful China puntiamo a far conoscere la diversità dell'offerta della destinazione - spiega Alessio Rossi, responsabile marketing dell'Ufficio nazionale del turismo cinese -, concentrando l'attenzione sulle province del Sud, come il Sichuan". La provincia più popolosa della Cina offre una gamma di prodotti estremamente diversificata, dal santuario dei panda giganti agli antichi templi buddisti, dai contrafforti dell'altopiano tibetano, con i parchi naturali di Jiuzhaigou e di Huanglong, alla vita cittadina di Chengdu, capitale e centro economico. Presente, inoltre, un ricettivo di buon livello, con 21 hotel 5 stelle sul totale di 506 strutture, oltre al 11 aeroporti. "Oggi sono 200 i voli nazionali che collegano il Sichuan ai principali centri cinesi - spiega Alessio Rossi - e 21 le rotte internazionali. Ma la presenza dei turisti italiani è marginale".
