"Non appena la situazione si sarà stabilizzata l'Italia tornerà a crescere e raggiungeremo la soglia del milione di arrivi".
Porta segnali di ottimismo Silvio Rebula, vicepresidente di Visit Usa Italia, fresco reduce dall'edizione 2013 del Pow Wow. Un'edizione, spiega, che conferma il ruolo importante dell'evento e la crescita generale del turismo negli States. "La Penisola, con Spagna e Grecia, al momento sono gli unici Paesi in controtendenza rispetto al trend generale - spiega - e questo è una fotografia chiara della situazione di questi mercati. Tuttavia siamo convinti che l'inversione di tendenza sarà possibile non appena ci sarà la ripresa dell'economia perché la domanda rimane forte".
Gli oltre 800mila italiani che lo scorso anno hanno viaggiato tra le due coste rappresentano un bacino non indifferente nonostante il calo, destinato a protrarsi anche per il 2013. Ma è una base su cui lavorare: "Intanto l'Italia non rischia di rimanere indietro, nonostante gli Usa stiano concentrando le forze su mercati diversi - aggiunge Rebula -: questo perché i nostri flussi forti sono concentrati su due mesi, luglio e agosto, meno richiesti nel resto del mondo".
Tuttavia serve anche un lavoro di promozione. "Come Visit Usa stiamo studiando delle strategie che vorremmo mettere in campo per trade e clienti finali che puntino a colpire l'immaginario dei viaggiatori - conclude -. In questo gli Usa sono maestri e cattureremo da loro alcune idee. Contiamo di essere pronti già per TTG Incontri".
