Dino, Embratur: "In Brasile il turismo prosegue regolarmente"

28/06/2013
10:02
Leggi anche: Flávio Dino, Brasile

"Il governo sta rispondendo in modo rapido e coraggioso, dimostrandosi all'altezza della voglia di cambiamento che si respira per le strade".

Pubblicità

Flávio Dino, presidente di Embratur - l'Ufficio Brasiliano del Turismo -, commenta così la decisione della presidente Dilma Rousseff di indire, per la prossima settimana, un referendum rivolto a riformare le strutture politiche del Paese, sull'onda delle manifestazioni di piazza verificatesi durante la Confederations Cup.

Dino precisa inoltre come, durante le gare, non si siano verificati incidenti con il coinvolgimento dei turisti stranieri. Le tensioni socio-economiche del Paese non sembrano, per ora, influenzare l'andamento dell'inbound, come dichiara anche l'Associazione brasiliana degli operatori turistici (Braztoa), che sostiene di non aver ricevuto cancellazioni di viaggi.

"Il turismo in Brasile procede normalmente" rimarca Dino, che intanto snocciola le cifre di impatto economico derivate dall'afflusso di visitatori durante la Confederations Cup.

Embratur, infatti, stima in 311,5 milioni di reais (pari a circa 108,5 milioni di euro) la spesa dei turisti stranieri e brasiliani in visita nelle sei città sede delle gare, nei 15 giorni di torneo.

Sono 13.759 i biglietti venduti ai visitatori stranieri e 111.569 quelli acquistati dai brasiliani.

Secondo le stime di Embratur, i turisti stranieri soggiornano in media 10 giorni nella città prescelta, mentre per i brasiliani la permanenza è di circa tre giorni.

"Questi numeri dimostrano come i megaeventi garantiscano un ritorno diretto per l’economia locale. Una parte importante di queste risorse finanziarie si riversa direttamente nelle casse dei commercianti e dei piccoli imprenditori locali" commenta Flávio Dino.

Leggi anche: Flávio Dino, Brasile

TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA

Commenti di Facebook