I dati di giugno lo confermano: questa stagione potrebbe essere il preludio a un 2013 da record per l'inbound in Grecia.
Il bilancio preliminare di Heraklion, Rodi, Corfù e Zante, quattro degli aeroporti maggiori per il traffico turistico, non lascia spazio a dubbi: a giugno gli arrivi dall'estero hanno superato il tetto del milione, in aumento del 14,7 per cento rispetto allo stesso mese del 2012.
Scendendo nel dettaglio, gli arrivi allo scalo di Heraklion sono aumentati del 19,8 per cento, a Rodi del 18,4, a Zante del 12,5 per cento e a Corfù dell'8,2.
Significativa anche la progressione di passeggeri degli aeroporti di Kos, Mykonos e Cefalonia, che chiudono tutti il mese con incrementi a doppia cifra.
Per quanto riguarda luglio e agosto, continau ad aumentare il numero di strutture alberghiere che non accettano più prenotazioni, avendo raggiunto un tasso di riempimento del 100 per cento. Se il trend dovesse continuare così il Paese sarà costretto a rivedere al rialzo la stima di 17 milioni di turisti internazionali per la fine del 2013.
Intanto le stime di arrivi dalla Russia sono già state riviste, passando da 1 a 1,2 milioni di visitatori. A giugno a Rodi la componente russa è stata quella a maggiore crescita.
