Una nicchia di mercato che vale per ora il 5 per cento dei 449mila arrivi italiani in città, ma che piazza l'Italia al terzo posto della classifica dei Paesi stranieri che nel 2012 hanno scelto New York City come destinazione per eventi business, convegni e programmi incentive.
“New York è ormai riconosciuta non solo come città da visitare, ma anche come ottima destinazione in cui fare affari. Siamo molto orgogliosi dei risultati del mercato italiano”, spiega Paul Black, sales director per l'Europa di NYC&Company Mice.
Lo scorso anno sono stati in totale 5,2 milioni i delegati d'affari arrivati in città, il 2 per cento in più rispetto al 2011. A fare la parte del leone, con 4 milioni e 888mila delegati, è il mercato interno statunitense. Seguono, tra gli stranieri, Brasile, Giappone e Germania, e Cina, India e Italia.
Per sostenere gli arrivi legati al segmento, l'ente ha lanciato il programma “Meet me on Sunday”, che prevede agevolazioni per i soggiorni di lavoro a New York.