Un miliardo e 400milioni di dollari. A tanto ammonterebbero i costi dello stop ai voli causato dalla tempesta di neve che si è abbattuta nei giorni scorsi sugli Stati Uniti del Nord Est.
Un'andata di maltempo senza precedenti che ha avuto ripercussioni pesanti sul trasporto aereo statunitense: 95mila voli ritardati e 19mila decolli cancellati. A tracciare la stima è masFlight, una società americana di consulenza dell'industria aerea, che ha calcolato i costi finanziari relativi al tempo perso da passeggeri e compagnie a causa del gelo tra il primo e il 6 gennaio scorso.
Secondo i calcoli, che hanno preso in considerazione la perdita di produttività e le spese extra sostenute per pasti, nuove prenotazioni alberghiere e spostamenti alternativi, i disagi agli aeroporti si sono tradotti in un costo di 37,60 dollari all'ora per ciascun passeggero e in una spesa complessiva vicino al miliardo di dollari.
Meno pesante il conto pagato dai vettori: 4,690 dollari all'ora, vale a dire 452 milioni a livello generale.
