"La restrizione dei visti russi avrebbe conseguenze negative soprattutto per l’Europa".
Lo ha dichiarato Taleb Rifai, segretario generale dell’Organizzazione Mondiale del Turismo (Omt), commentando la volontà dell’Unione europea di punire in questo modo l’escalation russa in Ucraina.
Rifai ha inoltre sottolineato che le decisioni dell'Ue non dovrebbero avere come conseguenza la libertà di movimento dei cittadini e che, se imposte le restrizioni, gli effetti maggiormente negativi sarebbero proprio per chi le impone.
Sebbene sia ancora presto per stimare quali potrebbero essere le conseguenze della crisi in Ucraina da un punto di vista turistico, secondo Rifai sarebbe meglio non applicare le sanzioni, anche perche uno dei più gravi problemi del comparto turistico è proprio quello legato alla burocrazia.
