La crisi economica non allontana gli europei dai viaggi. Lo racconta l'Eurobarometro, che ha lanciato le previsioni 2014 alla luce della continua stagnazione dell'economica nei Paesi Ue.
Il 44 per cento degli europei dichiara di non aver modificato i suoi piani per le vacanze malgrado la situazione, mentre il 33 per cento ammette di averli modificati, ma di non rinunciare comunque a far vacanza. Solo l'11 per cento dei cittadini Ue rinuncerà ai viaggi.
Continua a dominare il turismo domestico: il 42 per cento degli europei dichiara che trascorrerà la vacanza principale nel suo stesso Paese (valore che sale al 50 per cento se si prendono in considerazione tutti i periodi di ferie previsti), mentre un ulteriore 29 per cento sceglie di effettuare le vacanze in uno dei Paesi della ue. Fuori Europa si recherà il 16 per cento dei cittadini del vecchio Continente.
Destinazione regina resta la Spagna, con il 12 per cento delle scelte, seguita dall'Italia, con l'8 per cento. Terza posizione per la Francia, con il 7 per cento e poi a seguire, dopo un 5 per cento che preferiscono l'extra Europa con Usa o Canada, gli altri Paesi Ue come Grecia, Regno Unito e Germania.
