Ras Al Khaimah punta sul mercato italiano con il trade come interlocutore privilegiato.
Il Tourism Development Authority Government dell'Emirato ha avviato una serie di iniziative per far conoscere e promuovere la destinazione. A fine maggio l'ente ha organizzato, in collaborazione con Emirates, il primo educational riservato a 10 t.o. italiani.
"Il riscontro è stato molto positivo - spiega Kati Paasi, direttrice del Business Development -. I partecipanti sono stati piacevolmente sorpresi dalla qualità dei servizi e dal lusso riscontrato negli hotel visitati".
Ras Al Khaimah mira a posizionarsi come nuova destinazione dell'area del Golfo, caratterizzata da un'ampia offerta leisure che spazia dal prodotto mare al deserto e alle attività sportive, e da un'ospitalità di alto livello con un rapporto qualità/prezzo competitivo rispetto agli altri Emirati.
Al momento, il mercato italiano rappresenta il 2 per cento degli arrivi totali, che nel 2013 hanno compiuto un balzo in avanti del 53 per cento attestandosi a quota un milione e 240mila.
"L'Italia - conclude Paasi - rappresenta un mercato dalle grandi potenzialità su cui, grazie alla collaborazione avviata con gli operatori, ci aspettiamo una crescita importante già da quest'anno".