Musement, la scelta dopo il lockdown: flessibilità totale sullo smart working

26/06/2020
08:00
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Riapriranno a settembre gli uffici milanesi di Musement, ma l’azienda garantirà ai propri dipendenti la possibilità di lavorare in smart working quanto e quando desiderano. “Fortunatamente - spiega Alessandro Petazzi, ceo dell’azienda del Gruppo Tui - siamo sempre stati predisposti per lo smart working e in questo periodo abbiamo dimostrato che può essere adottato in modo massiccio e stabile, mantenendo la continuità del business grazie alla cultura aziendale fondata sulla fiducia reciproca e sul lavorare per obiettivi.”

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L’azienda garantirà perciò ai suoi lavoratori totale flessibilità. “Musement ha una cultura di innovazione, cooperazione, flessibilità e fiducia e siamo orgogliosi di mettere i nostri dipendenti e le loro esigenze al primo posto – sottolinea Petazzi -. Attraverso un sondaggio effettuato nell’ottica di totale ascolto delle esigenze dei nostri dipendenti, è emerso che il 90% di loro, lavorando in remoto per un periodo di tempo prolungato, ha riscontrato un miglioramento in termini di produttività ed è riuscito a bilanciare in maniera più equilibrata lavoro e vita privata. Vogliamo quindi continuare a dare ai dipendenti la possibilità di scegliere di lavorare nell’ambiente in cui si sentono più creativi e produttivi, che sia l'ufficio o l'ambiente privato”.

Per quanto riguarda la riapertura degli uffici di Milano, il rientro dei dipendenti avverrà in modo graduale dopo l’estate. L’azienda sta adottando le misure necessarie per garantire che i suoi spazi siano conformi a tutte le norme in termini di igiene e sicurezza.

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