Devo ringraziare la mia brava collega e amica Cristina Nadotti, che scrive spesso di animali su La Repubblica, per avermi fatto notare che oggi in Inghilterra si va alle urne per una consultazione che lei definisce “delicata”.

No, non mi riferisco alle elezioni politiche per rinnovare la Camera dei Comuni, ma alla votazione per eleggere l'uccello nazionale inglese. E, a differenza delle politiche, non c'è bisogno di recarsi alle urne, basta un click online. Tra i dieci candidati il merlo, la civetta, il cigno, il martin pescatore e il pettirosso, colui che da ben 10 anni detiene questo scettro ambito.

Essendo online, questa votazione è aperta a chiunque e domani, sempre online, verrà proclamato il nome del vincitore. Ma con la baraonda inevitabile che si alzerà intorno ai risultati elettorali delle politiche, il piccolo vincitore alato molto probabilmente non riuscirà a fare sentire la sua voce.