Lady Globetrotter

Pamela McCourt Francescone, Giornalista giramondo

Il letto di John Lennon

20/06/2017
14:41
 

Sono tanti i letti famosi, dal letto della Principessa sul Pisello, al massiccio Ware Bed ora nel Victoria and Albert Museum di Londra che è largo tre metri e può ospitare quattro coppie, al famoso Hamburger Bed circolare di Elvis, così battezzato dalla figlia Lisa Marie per la sua somiglianza a un gigantesco panino all'americana.

Ma forse quello più famoso è il letto matrimoniale dove John Lennon e Yoko Ono, in viaggio di nozze, hanno passato una settimana sotto gli occhi del mondo in una bella suite d'albergo nel giugno del 1969. Ho dormito in quella suite, ma solo dopo aver ricevuto dal direttore l'assicurazione che il letto non era più quello storico di John e Yoko, bensì una replica fedele.

La Suite è il numero 1742 e si trova nel Queen Elizabeth Hotel a Montreal. John e Yoko avevano già fatto una simile protesta non-violenta contro la guerra in Vietnam ad Amsterdam, e volevano replicare il bed-in a New York, ma con una condanna per possesso di marijuana John era persona non grata negli Usa, e allora la coppia ha preso un volo per le Bahamas. Da dove, stremati dal clima torrido e dopo una notte insonne, sono scappati la mattina dopo per recarsi a Montreal.

Per accogliere le centinaia di giornalisti e amici che affollavano la suite del Queen Elizabeth a tutte le ore il letto - con John e Yoko dentro - è stato spostato sotto la finestra del salone. E fu qui che il cantante e la moglie hanno registrato la famosa canzone pacifista 'Give peace a chance'. Per la parte strumentale John ha voluto il piccolo complesso del vicino tempio Hare Krishna, mentre per la percussione si è affidato alla calca di amici, ammiratori, giornalisti e Vip che scuotevano tamburelli, battevano rumorosamente le mani, sbatacchiavano i mobili e sbattevano le porte. Il tutto fedelmente documentato nelle foto in bianco e nero alle parete della Suite 1742 e nella storica registrazione del 1 giugno.


TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA

Commenti di Facebook


I blog di TTG Italia non rappresentano una testata giornalistica poiché sono aggiornati senza alcuna periodicità. Non possono pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001. Le opinioni ivi espresse sono sotto la responsabilità dei rispettivi autori