Girovagare per mercati è uno dei momenti più divertenti di un viaggio in terre lontane. Nei mercati alimentari colorati e profumati, in quelli che vendono abbigliamento stravagante e in quelli stracolmi di oggetti antichi (o finti tale) il mercanteggiare sul prezzo aggiunge non poca spezia al piacere dello shopping.

A Beijing ho scoperto un mercato diverso, molto particolare e molto frequentato, ma solitamente non da turisti come me. Si tiene la domenica nel parco Zongshan, non lontano dalla Città Proibita, e i venditori sono coppie cinesi che mettono "all'asta" i loro figli maggiorenni.

Le anziane coppie sostano lungo i viali del parco tenendo in mano fogli di carta che elencano i "beni" dei figli: lauree, case e macchine ma anche descrivendo il loro aspetto fisico e specificando le qualità che loro, i genitori, cercano in un futuro genero o nuora.

Tra i beni più ambiti un atto d'iscrizione immobiliare per attestare che il candidato sia proprietario di un appartamento, ma è molto importante anche un buon stipendio. Ma sembra che i tempi stiano cambiando, e non solo sempre meno giovani accettano un partner scelto dai genitori, ma un numero crescente dichiara di preferire la carriera e il successo al matrimonio.