C'era qualcosa di profondamente emozionante nell'atterrare l'altro giorno all'aeroporto di Varsavia.

All'annuncio che il nostro volo stava per arrivare al Frederick Chopin, la musica del grande compositore polacco mi ha travolta come uno tsunami, riempiendomi la testa con quel meraviglioso Concerto per Pianoforte Numero 1... quello che avevo sentito qualche settimana fa al Barbican di Londra con il giovanissimo pianista russo Danil Trifonov, il nuovo enfant prodige nonché trionfatore di tutti i più grandi premi internazionali per pianoforte.

Il volo in coincidenza su cui siamo ripartiti dal Frederic Chopin era diretto a Danzica. E a darci il benvenuto a bordo dalla cabina di pilotaggio è stato il Comandante Tchaikovsky. Giuro!

E mi sono trovata coinvolta in una battaglia dalla quale non poteva uscire un vincitore: da una parte le note scintillanti e soavi di Chopin e dall'altra la musica appassionata e trascinante del grande compositore russo.

Ma non è finita lì. Perché la giornata si è conclusa con i bravissimi ballerini dell'Opera Baltycka di Gdansk e La Sagra di Primavera, il capolavoro di un altro colosso della musica russa, Igor Stravinsky.