Buon anno e ben ritrovati, cari lettori del blog.
Al ritorno dalle vacanze natalizie, più o meno lunghe, qui in redazione la domanda è stata: "Sei già andata a sciare?", seguita il più delle volte dal silenzio, l'occhio triste e a testa scossa in segno di diniego.
Perché il Nord Ovest d'Italia, almeno fino ad oggi, guarda alle montagne spelacchiate, sospira e rimette in cantina sci, scarponi e snowboard rimandando alla prossima settimana.
Perché dicono che sì… nevicherà.
Ma il giorno dopo il sole splende e l'aria di neve che avevi respirato la sera prima se ne è andata.
La stagione non decolla, e lo racconta anche il presidente di Federalberghi Piemonte, che da bravo ex maestro di sci spiega anche che 30 o 40 centimetri di neve, se cadranno, non risolveranno, perché manca il fondo e fa troppo caldo. Ma, dice anche, il problema è che da noi, se non si scia, non si sa bene cosa fare.
In altri posti d'Italia, invece…
Ecco. In altri posti d'Italia, invece, si inventano cose che ti fan dire: "ma posso andare anch'io?".
Non devo raccontarvelo io che non c'è gara.
Davvero non c'è gara su come sanno lavorare il prodotto neve in Trentino. Neve e anche 'non neve'.
C'è un'offerta amplissima di cosa fare quando l'innevamento non è ottimale, dal wellness alla mountain bike, dal trekking all'enogastronomia.
Ma quello che mi ha fatto dire "posso andare anch'io?" è un'iniziativa che ha debuttato nel 2014 e viene replicata, ampliata e perfezionata, quest'anno.
Si chiama Trentino Ski Sunrise, e, come dice la parola stessa, permette di essere i primi ad 'aprire le piste', scendendo sulla neve appena battuta guardando sorgere il sole. L'idea base è questa: ritrovo all'alba (fra le 5.30 e le 6.30 a seconda delle diverse località dove si organizza lo ski sunrise) alle seggiovie per salire in quota, mega colazione in qualche rifugio e verso le 8 sci ai piedi si scende, sulle piste o in neve fresca, con i maestri o senza, con le ciaspole o anche, per chi proprio non ce la fa, con la seggiovia al contrario.
Ma le variazioni sul tema nelle 8 proposte che mettono in pista i diversi comprensori sono moltissime.
Una in particolare mi piace molto: in Val di Non si può dormire due notti, il venerdì sera si passeggia in carrozza fra i masi, il sabato si festeggia il sorgere del sole sugli sci e la domenica si impara ad andare in mountain bike su neve e ghiaccio.
Ma…. Posso andare anch'io?
Nota a piè pagina: Trentino does it better anche nella comunicazione dell'evento. Sul sito Visittrentino.it ogni proposta è accompagnata da una ricetta di un piatto tipico che si potrà gustare a colazione (e che uno può anche, anticipatamente, fare a casa). Chapeau!
