ottomilanovantadue

Cristina Peroglio, giornalista di TTG Italia

Il primo crowdfunding tour in Italia

13/09/2013
15:43
 

Come si salva, mantiene in vita, preserva un'opera d'arte? Tema dibattuto,
ma vado a semplificarlo: si mantiene con i denari.

E se i denari non ci sono?

Alle volte, a sorpresa, può intervenire il turismo.

Con buona pace delle contestazioni per la gestione unica di cultura e
turismo, arriva da Alba (Cuneo, Piemonte. Sì, esatto, il posto del tartufo
bianco) il primo 'crowdfunding' tour della storia turistica italiana. Per
salvare un'opera d'arte.

La storia racconta di Alba, di un Lichene Spregiudicato e di un personaggio
straordinario che ad Alba è nato e vissuto.

Spiego: il Lichene Spregiudicato è un quadro realizzato da 'Pinot' Gallizio,
grande ed eclettico protagonista della ricerca artistica italiana ed europea
del dopoguerra. Farmacista a tempo perso, artista e grande organizzatore
culturale, Gallizio occupa un posto speciale nei miei ricordi e nel mio modo
di approcciarmi all'arte.

Ora, il Comune di Alba vorrebbe fortemente poter conservare l'opera sul territorio. Ma i denari, soprattutto quelli per la cultura, sono sempre più risicati nei bilanci comunali. Così, arriva l'iniziativa 'Compra il tuo pezzo di Gallizio': il Comune lancia una sottoscrizione per acquistare l'opera aperta a tutti, cittadini e non.

E il turismo decide di fare la sua parte.

Così, le associazioni Turismo in Langa e Ambiente & Cultura, insieme al
Museo Civico F. Eusebio di Alba hanno pensato ad una scommessa: il prossimo 21 settembre si svolgerà il 'Tour spregiudicato', il primo esempio di visita guidata per raccogliere fondi mai realizzata. Il tour, ovviamente, si svolgerà ad Alba, nei luoghi e sulla figura di Gallizio.

Occasione, si spera, non unica per vedere se il matrimonio fra turismo e
cultura funziona davvero.


TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA

Commenti di Facebook


I blog di TTG Italia non rappresentano una testata giornalistica poiché sono aggiornati senza alcuna periodicità. Non possono pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001. Le opinioni ivi espresse sono sotto la responsabilità dei rispettivi autori