Franco Cordero potrebbe tranquillamente fare l’attore di teatro. Quando racconta le sue formule magiche per fare tornare il cliente in agenzia sembra stia recitando.
Da qualche stagione ha conquistato spazi e attenzioni sul mercato perché spariglia le carte. Cordero, sia chiaro, è uno che divide. Non esiste in questo caso il partito unico, ma due fronti che si contrappongono.
Da una parte l’area politica a favore di Cordero si spella le mani per l’omone che un tempo vestiva la maglia Alpitour. Perché le canta a tutti, sta dalla parte dei dettaglianti e continua a "mandarci messaggi positivi", dicono i suoi 'elettori'.
Sulla sponda politica opposta stanno invece seduti quelli che sostengono che "ne abbiamo già visti di personaggi simili". Qualcuno, addirittura, commentando la news dei giorni scorsi su TTG ha minacciato: "Lo chiuderei una settimana in agenzia" e subito dopo un altro ha detto "Ogni tanto viene fuori qualche 'genio'".
Insomma il Franco divide, ma fa rumore e fa discutere. Ecco la cosa che ci piace. Almeno crea dibattito e accende i due partiti. Il settore ha bisogno anche di questo.
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