Sono passati i tempi di Valtur quando Gabriele Rispoli, nelle vesti di direttore commerciale, sembrava l’unico rimasto a difesa del fortino. Parliamo del periodo di gestione dei commissari, quello che portò dopo un lungo periodo alla cessione di marchio e villaggi.
In quei giorni toccava al manager romano (ma ormai milanesizzato) tenere viva l’attenzione sui prodotti Valtur, girando l’Italia per rassicurare le agenzie di viaggi del fatto che l’operatore era sempre attivo.
Stagioni lunghe, stancanti, con tanto lavoro fatto in strada a difesa di uno dei nomi del turismo più 'belli e noti' di ogni tempo.
Poi Rispoli, con la cessione di Valtur, decise di andare a esplorare il settore tecnologico entrando nel gruppo internazionale Amadeus. A quel punto si chiuse nel suo ufficio per cercare di disegnare nuove strategie e aprire opportunità di business.
Le agenzie e il trade per qualche tempo sembravano aver perso le tracce di questo signore che si stacca dal lavoro solo per la famiglia e la partita della Roma.
Ora, come dice l’a.d di Amadeus Francesca Benati, "siamo forti e compatti e passiamo alla seconda fase di rilancio”, contando sul movimento silenzioso e costante di Rispoli.
Dopo tanta esposizione con Valtur serviva un lungo periodo di lavoro dietro le quinte. Adesso riparte.
Twitter @removangelista
