Un uomo della Valtur di un tempo. L’azienda che metteva a punto ambiziosi piani di crescita e dominava nel mondo dei villaggi. Fabrizio Pisciotta, ex direttore vendite di Valtur dell’epoca Patti, è uscito da qualche anno dal mercato turistico per entrare nel settore della ristorazione.
Dopo l’ultima esperienza in Bluvacanze il manager ha infatti deciso di investire (6 per cento del capitale e ruolo di managing director) nella catena di ristoranti Temakinho che proprio in questi giorni ha annunciato che chiuderà il 2018 con ricavi per 24 milioni e l’ebitda a 4 milioni.
Il co-fondatore della società Francesco Marconi ha spiegato a Il Sole 24 Ore che è giunto il momento di aprire il capitale a “nuovi investitori che ci permettano di fare il salto di qualità”. Nei prossimi 4 anni Temakinho aprirà nuovi locali in Europa avviando così un percorso importante oltre frontiera.
Lo stesso percorso immaginato più volte da Valtur, quando Pisciotta guidava le vendite. Ora per il manager di origini siciliane si aprono scenari internazionali. Senza Valtur e fuori dal turismo. Scelta azzeccata.
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