Il manager italiano
che ha scalato Delta

di Lino Vuotto
06/11/2023
08:03
 

“Quando sono arrivato in Delta nel 2006 mi sono subito occupato del network europeo e ho proposto di mettere voli anche su Napoli e Venezia. Mi hanno trasferito nell’area dell’Asia-Pacifico”. Il racconto è di Matteo Curcio, approdato a Milano nella prima conferenza stampa tricolore di Delta dopo il Covid, nel ruolo di senior vice president per Europa, Medio Oriente, Africa e India che ricopre dallo scorso mese di luglio. Il giovane manager italiano allora venne considerato troppo visionario: Venezia ancora ancora se ne poteva parlare, ma un volo diretto su Napoli…

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Con un accento che tradisce la lunga permanenza negli States, Curcio racconta invece ora ai giornalisti che nell’estate del 2024, 18 anni dopo, Delta volerà sulla New York Jfk-Napoli (ndr: Matteo Curcio è originario di Napoli) e aumenterà ancora le frequenze su Venezia perché “c’è un’incredibile domanda sull’Italia e sul Sud della Penisola”. Nulla fa trasparire il senso di rivincita personale, solo il sorriso del manager che sa che l’onda è buona ed è particolarmente alta e va cavalcata nel migliore dei modi.

Incalzato dalla stampa, poi, Curcio prova nuovamente ad azzardare: “Nel futuro potrebbero esserci altre novità nel network, che non può mai considerarsi sufficientemente ampio. Idee? C’è la Sicilia, la Sardegna, che oggi è fuori dalle rotte dei viaggi degli americani. E c’è Bologna che sta crescendo tanto”. Chissà se bisognerà attendere ancora 18 anni…


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