Altra filosofia, altro passo. Forse le visioni spesso non sono allineate con il mercato italiano, ma Lufthansa pare sempre camminare un metro avanti.
Il direttore generale per l'Italia Thomas Eggert nei giorni scorsi ha fatto visita ad Alpitour per prendere la parola durante la convention della divisione Premium. Ci aspettavamo la rigidità di marca tedesca e invece Eggert è salito sul palco spigliato e senza timore, a tratti anche simpatico.
"Noi pensiamo ai cambiamenti su un arco di 25 anni", ha detto il d.g. della compagnia aerea per poi riprendere e spiegare: "Ci chiediamo come cambierà il mondo, dal punto di vista anagrafico, economico, dove sarà il futuro e la visione del mondo". Forse a volte manca un briciolo di fantasia, ma in quanto a programmazione giù il cappello davanti al vettore germanico.
Come si diceva all'inizio, altro passo. Senza copiare tutto, però uno sguardo all'organizzazione e al rispetto delle procedure farebbe bene a molte aziende di casa nostra.
Senza offesa, per carità.
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