TTGITALIA SEZIONI

Spotlight

(informazione pubblicitaria)

Trivabus rivoluziona
il trasporto in pullman

13/12/2016
18:28
Varata la prima piattaforma di bus sharing, per viaggiare in pullman risparmiando tempo, denaro, ambiente.

È il primo servizio di bus sharing in Italia che sfrutta il recupero tratte a vuoto: semplice, ecologico e in perfetta tendenza con le attuali abitudini di consumo del viaggio, sempre più orientate alla condivisione. Con la nuova piattaforma di prenotazione individuale basata sull’ottimizzazione dei vuoti, Trivabus punta infatti all’utilizzo condiviso dei mezzi altrimenti destinati a rientrare senza passeggeri. Una soluzione innovativa, che offre molteplici vantaggi: dal rispetto per l’ambiente dovuto al pieno utilizzo della capacità dei bus, alla convenienza delle tariffe legata alla formula sharing, alla garanzia del comfort dato dalla qualità del parco mezzi.

Dal primo dicembre, posti e tratte sono acquistabili grazie ad un’apposita piattaforma costantemente aggiornata. È sufficiente consultare le diverse disponibilità e scegliere la proposta più confacente alle proprie personali esigenze, certi della serietà di un operatore che, sul mercato dal 2005 con il brand EurobusNetwork, garantisce comfort e standard di sicurezza al di sopra della media comunitaria.

“L’assistenza al cliente è stata da sempre per noi un punto di forza e di crescita, e la nascita di questo nuovo servizio lo conferma”, dichiara Vito Mirko Greco, CEO & Founder, a cui abbiamo chiesto qualche informazione aggiuntiva sul funzionamento della piattaforma.

Possiamo parlare di una modalità di servizio 3.0?
Direi di sì, perché prevede l’interazione con il cliente, non soltanto in quanto piattaforma di prenotazione e di acquisto dei posti ma anche in quanto strumento per dare vita a tratte non ancora in programma. I viaggiatori potranno infatti segnalarci in un apposito spazio le connessioni di cui avrebbero bisogno e noi, una volta riscontrato l’interesse da parte di un sufficiente numero di utenti, le renderemo operative, sempre sfruttando le tratte a vuoto dei bus. Penso soprattutto a quelle tratte che sono al momento servite poco o per nulla da altri operatori del trasporto, tra cui quello ferroviario.

Quali viaggiatori possono utilizzare la vostra piattaforma?
Chiunque abbia la necessità di spostarsi sul territorio spendendo poco ma viaggiando in modo molto confortevole, anche nei periodi di punta. Ad esempio, nelle date di picco quali il ponte dell’Immacolata, Natale e Capodanno, mettiamo a disposizione venti bus al giorno mentre per le altre date inseriamo regolarmente tutti i posti fruibili.

Su quali tratte è attualmente attivo il servizio?
Al momento copriamo le direttrici Torino-Venezia, Genova-Venezia, Venezia-Firenze-Roma, Milano-Roma, Roma-Lecce e Roma-Reggio Calabria, con tappe intermedie anche nei grandi scali aeroportuali (dettaglio a fondo pagina, ndr). Il nostro obiettivo è ovviamente quello di incrementarle prendendo in esame, come dicevo, le richieste che ci arriveranno direttamente dagli utenti.

Obiettivi futuri?
Anzitutto, e già entro i primi mesi del 2017, puntiamo ad allargare il servizio al territorio europeo, superando così i confini nazionali. In termini di target vorremmo invece arrivare a catturare quell’ampia fascia di viaggiatori che non ha esigenza di muoversi in luoghi o in periodi specifici, ma che di tanto in tanto si concede soggiorni o visite nelle città che si trovano sulle nostre tratte. Questo segmento potrà avvalersi di Trivabus per organizzare il proprio viaggio, anche itinerante, contenendo i costi ma contando sempre, tengo a precisarlo, sulla qualità, l’assistenza e la professionalità di uno staff che è sul mercato del trasporto persone da oltre un decennio.

I percorsi più richiesti:
Torino - Milano –Malpensa – Orio al Serio – Verona – Venezia
Genova – Milano –Malpensa – Orio al Serio– Verona – Venezia
Venezia – Bologna - Firenze - Roma
Milano – Bologna -  Firenze - Roma
Roma – Benevento – Bari – Brindisi - Lecce
Roma - Napoli - Salerno - Cosenza – Reggio Calabria


TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA