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Luci e ombre sul turismo del 2023: sfide, speranze e dubbi degli operatori europei

13/02/2023
08:33
Nel nuovo studio di Regiondo, i trend che segneranno il mercato turistico europeo nel 2023. Tutti i dettagli nell’infografica liberamente scaricabile.

Un settore che nonostante il generale quadro economico guarda avanti con diffuso ottimismo, pronto a concentrare le proprie risorse su quelle che reputa le sfide urgenti del presente: digitalizzazione e sostenibilità. Secondo l’ultima analisi di Regiondo, sarebbero infatti questi i temi più dibattuti nelle stanze in cui si disegna la strategia turistica europea per il 2023 e oltre.

Nessuno dei partecipanti al nostro sondaggio ha espresso sensazioni negative per l’anno in corso e addirittura il 75% si è dimostrato fiducioso nelle capacità di ripresa del comparto”, dichiara Oliver Nützel, CEO di Regiondo, ricordando come dai dati raccolti risulti che, “nonostante l’industria del turismo stia ancora lottando per tornare ai livelli del 2019, la pandemia pare ormai alle spalle. Tutte le informazioni in nostro possesso indicano che il settore dei tour e delle attività vivrà un periodo particolarmente florido nel 2023, con l'Italia che beneficerà in modo esponenziale del ritrovato entusiasmo da parte consumatori”.

Si viaggerà, ma crescerà il last minute
I timori dei professionisti del settore europei sono ora concentrati sulle possibili ricadute dell’inflazione. Ma se il 43 per cento degli intervistati vede la pressione inflattiva come una possibile nube su un orizzonte complessivamente sereno, solo il 7 per cento pensa che potrà essere causa della cancellazione totale della vacanza. “Il 47 per cento degli operatori europei – puntualizza Nützel – reputa invece che i viaggiatori potrebbero solo modificare i progetti di viaggio e il 41 per cento prevede, ad esempio, che possa aumentare la domanda last minute”.

Tra le soluzioni individuate dalle imprese turistiche europee per affrontare queste eventuali problematiche, l’analisi evidenzia l’automatizzazione dei processi (25 per cento) e il taglio dei costi legati alle infrastrutture.  Per ulteriori informazioni su come superare le criticità legate all’aumento dell’inflazione, Regiondo rimanda all’ebook “Come vendere di più in periodo di recessione”.

Trend Turismo 2023 Regiondo

Digitalizzarsi per essere più competitivi
Il potenziamento della presenza online, volta soprattutto a tenere il passo con i competitor, è un’altra delle priorità indicate dalle imprese del turismo europeo. Non a caso i progetti di investimento più cospicui sono destinati all’implementazione dell’infrastruttura digitale (indicata da oltre il 30 per cento dei sondaggiati) e allo sviluppo del marketing online, obiettivo di oltre il 35 per cento delle imprese analizzate. Questo anche perché ben il 62 per cento ravvisa un inasprimento del quadro competitivo, in cui anche le risorse umane giocheranno una parte significativa. Non è un caso che il 59 per cento delle aziende segnali con preoccupazione la crescente difficoltà incontrata nel reperire il personale, reclutato per lo più (50 per cento circa) attraverso il supporto digitale ma senza dimenticare il tradizionale passaparola, che il 30 per cento delle aziende continua in ogni caso ad attivare.



Trend Turismo 2023 Regiondo Prospettive

Sostenibilità non più rimandabile
Il 2023 sarà anche l’anno in cui le imprese guarderanno alla sostenibilità con accresciuto impegno. Il 13 per cento di quelle coinvolte nel sondaggio Regiondo dichiara l’intenzione di pianificare grossi investimenti, il 22 per cento si qualifica già green-friendly, mentre il 31 per cento sostiene di avere in programma moderati investimenti in favore della sostenibilità.

Il rinnovato desiderio di tornare a viaggiare registrato in Italia e sul continente europeo – conclude Nützel - ci ha spinti a indagare gli umori delle aziende che si dovranno prendere cura dei turisti. Abbiamo cercato di dare forma ai nuovi scenari intervistando oltre 140 fra tour operator, fornitori di attività e altri professionisti del settore dislocati in tutta Europa. Ne abbiamo registrato speranze e timori in modo da comprendere meglio, tutti insieme, cosa ci attende nei mesi a venire”.


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