Le aziende italiane cercano professionisti del marketing

19/09/2014
13:33
Leggi anche: Marketing

Le aziende italiane cominciano a rimettersi in pista dopo gli anni di crisi, e lo fanno incrementando del 15 per cento il volume delle ricerche di professionisti del marketing.

Pubblicità

La ricerca si focalizza, però, sui profili con forti competenze digitali e commerciali, mentre il marketing  e la comunicazione “tradizionali”, se non accompagnate da un orientamento digital, risultano meno ricercati.

L’indagine, come spiega Event Report, è stata condotta dalla società di recruitment Hays su 260 aziende e 1.600 professionisti e rileva che dopo anni di incertezza e precarietà, e a fronte degli investimenti sul web, in area marketing le aziende cercano soprattutto profili legati ai social media, alla comunicazione e all’e-commerce; in ambito sales si concentrano invece sui ruoli di area manager, responsabile commerciale e sales manager, identificati come le figure che possono dare slancio all’azienda attraverso il new business.

I candidati più ricercati sono quelli che hanno, oltre a solide competenze professionali, anche esperienze di lavoro in organizzazioni internazionali e padronanza di una seconda lingua straniera oltre all’inglese.

Ai candidati ritenuti idonei, le aziende sono disposte a offrire retribuzioni interessanti, dice Hays. Nel 54 per cento dei casi la retribuzione comprende una parte variabile per stimolare i professionisti a ottenere risultati e per non appesantire troppo i costi aziendali. La salary Guide di Hays indica inoltre le figure più retribuite nelle aree marketing e vendite: il business unit manager in ambito B2B con uno stipendio annuo di 105mila euro, il marketing director in area consumer con 100mila euro e il marketing & communication director, sempre in ambito B2B, con 90mila euro l’anno.

Da sottolineare, conclude Hays, che a parità di ruolo a Milano le retribuzioni sono superiori rispetto alle altre città italiane.

Leggi anche: Marketing

TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA

Commenti di Facebook