Tecnologia nel turismo, la carta vincente per le aziende del futuro

di Stefania Galvan
09/10/2014
17:28

Servizi sempre più personalizzati, che rincorrano il viaggiatore anche durante la sua vacanza prevenendo addirittura i suoi desideri, massiccio uso dei social per interagire con i potenziali turisti e applicazione delle nuove tecnologie al comparto.

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Questi i tre assi che potranno consentire alle aziende del futuro di acquisire un formidabile vantaggio sui competitor. A patto, però, che sappiano giocarli nel migliore dei modi.

Un’analisi lucida, quella di Angelo Rossini, online travel analyst di Euromonitor, intervenuto alla Wtm Vision Conference per tracciare le linee guida del futuro del comparto.

Linee guida che hanno origine da un assunto: l’influenza crescente della tecnologia nel mondo del turismo. “Basti pensare – ha spiegato Rossini – alle tecnologie indossabili che, appena nate, stanno già riscuotendo un enorme interesse; da questo punto di vista il 2014 è stato un anno di grande innovazione, culminato con la creazione, da parte di Expedia, di un’app per lo smartwatch  Samsung Galaxy Gear”.

Altra tecnologia interessante per il comparto del turismo è quella delle ‘connected cars’, che consentono ai consumatori di reperire in qualsiasi momento informazioni o effettuare prenotazioni alberghiere. Un nuovo modo di viaggiare su cui le aziende del futuro dovranno innestare i loro servizi, se vorranno restare al passo con i tempi.

"Oggi – ha commentato Rossini – l’offerta è ancora troppo standardizzata; chi saprà personalizzarla si staccherà dai competitor in modo netto. Da questo punto di vista un ottimo supporto è quello fornito dai big data che, nei prossimi anni, saranno analizzabili in modo sempre più rapido ed efficace e consentiranno all’operatore di prevedere cosa farà in futuro il potenziale viaggiatore in base al suo comportamento passato".


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