Il business travel sta cambiando e anche per questo comparto l’importanza dei canali mobile è in aumento. A sottolinearlo è Flavio Ghiringhelli, managing director di Hrs Italia, nel suo intervento alla presentazione del primo Osservatorio Digitale del Turismo, illustrato oggi a Rimini e curato dalla School of Management del Politecnico di Milano.
"Anche i viaggi di lavoro - dice - sono prenotati dagli stessi viaggiatori, seguendo le direttive stabilite dalle loro aziende, e pertanto le esigenze di prenotazione si stanno avvicinando a quelle leisure, secondo un processo di consumerization. I viaggiatori desiderano trovare tutta l'offerta, che attualmente si trova nei canali tradizionali, all'interno dei canali mobile".
Facilità di utilizzo e velocità le richieste principali di questo tipo di utenti: "L'organizzazione della trasferta – specifica Ghiringhelli – dev’essere un processo semplice e il più rapido possibile. Per questo l'online giocherà sempre più il ruolo di protagonista". I dati confermano questo cambiamento di visione. Gli hotel con almeno il 50 per cento di fatturato proveniente dal business travel dimostrano di aver maturato una notevole sensibilità nei confronti dell'online e delle esigenze di mobilità, velocità e immediatezza (es. cambio prenotazione last minute): il 39 per cento ha investito nella realizzazione di un'app dedicata alle prenotazioni e il 19 per cento ha in programma di farlo in tempi brevi.
Gli operatori hanno inoltre intuito le potenzialità derivanti dal dialogo con il cliente: il 91 per cento gestisce e segue con assiduità un profilo social (google+, twitter o facebook) e il 93 per cento visiona e prende nota dei feedback dei clienti.
