Dal salotto di casa alla corte di Bravofly e Volagratis passando per la Silicon Valley e due edizioni di TTG Next a Rimini.
È la parabola di Map2app, la start up appena finita nella rete del gruppo svizzero, passata nel giro di poco più di tre anni dall'idea dei tre fondatori, Pietro Ferraris, Michele Orsi e Simone Biagiotti, a una realtà di successo che adesso si prepara al grande salto. "L'idea di dar vita a uno strumento per chi vuole realizzare guide turistiche ci girava in testa da un po', perché vedevamo che nel mondo del turismo nascevano nuove necessità - racconta Ferraris, oggi ceo della start up -. Creare app costa e noi ci siamo posti un po' nel mezzo, consentendo ai clienti di creare applicazioni mobile per la promozione del territorio senza la necessità di conoscenze tecniche specifiche e a costi molto contenuti".
Il percorso, nato a fine 2011, ha visto il passaggio negli Stati Uniti per un anno, alla ricerca di clienti, advisor e, ovviamente, investitori. "Quest'ultimo è arrivato grazie a Mind The Bridge, - prosegue Ferraris - con il fondatore Marco Marinucci che ha creduto in questo progetto, che è poi cresciuto a cavallo tra Italia e Usa". Infine, la decisione di tornare in Italia (dove oggi c'è il 50 per cento dei clienti) e investire sull'Europa (da dove arriva un altro 30 per cento), "perché era qui il più alto potenziale di crescita".
In questo contesto è così arrivata l'opportunità di TTG Next, l'area dedicata alle start up all'interno di TTG Incontri, che il ceo, in qualità di cofondatre dell'associazione Start Up turismo, ha contribuito a realizzare. "Come associazione ci sembrava giusto fare lobby e uscire allo scoperto, incontrare possibili clienti altrimenti inaccessibili. E TTG Next ci è sembrata l'idea giusta". Con risultati eloquenti: "È stata una piattaforma di lavoro molto importante - conclude Ferraris - siamo riusciti a farci conoscere e molti clienti sono passati dalle due edizioni dell'evento". Ora la nuova avventura in Bravofly Rumbo Group, "che ci consentirà di crescere molto più velocemente, mantenendo la nostra identità di Map2App".
