“Abbiamo trasformato il gds da un ambiente chiuso a uno totalmente aperto, che deve crescere nella soddisfazione dei clienti, all’interno di un mondo che va velocissimo”.
È la fotografia di Antonella Vecchio, già direttore commerciale per l’Italia di Sabre e oggi vice president online and land&sea per l’area Emea. Secondo il manager l’impianto tecnologico del modello del global distribution system si è completamente evoluto ed è quindi necessario rispondere a una domanda, quella dei viaggiatori, che si è completamente trasformata.
“I viaggiatori adesso vogliono essere informati – ha spiegato dalla platea dell’ultima edizione di TTG Incontri – essere sempre online, sapere cosa succede, dove stanno andando e distinguersi dalla massa con esperienze su misura, soprattutto per quanto riguarda i millennial”.
Un quadro che negli ultimi anni ha spinto Sabre a modificare il business, aprendo le porte alle cosiddette Api, programmi e interfacce open che diano la possibilità di arricchire il prodotto continuamente, avere contenuti sempre maggior da proporre al cliente attraverso uno strumento agevole. E con prospettive di business molto importanti. “Se prendiamo solo l’Italia – conclude Vecchio – il travel online cresce del 10 per cento, anche se la penetrazione generale è ancora bassa rispetto alla media. Ma da tenere d’occhio c’è il mobile, in aumento del 23 per cento e forte di 40 milioni di smartphone e 10 di tablet”. Cifre su cui si giocherà una partita senza precedenti.
