Le strane alleanze
di Booking.com

di Francesco Zucco
10/11/2015
10:02
Leggi anche: Priceline.com, Booking.com

Per il web, inizia l’era delle convergenze parallele. Il grande business dell’ecommerce sta tessendo una trama sempre più fitta, tra accordi trasversali, alleanze insolite e patti tra competitor.

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La presentazione degli ultimi dati finanziari di Priceline, il colosso che controlla, tra gli altri, Booking.com e Kayak, è stata l’occasione anche per fare il punto sugli accordi commerciali della Ota. Partendo da quello che potrebbe essere l’accordo del secolo, ovvero quello con Google.

Il ponte gettato tra Booking e Big G potrebbe diventare una vera e propria corazzata dell’ecommerce, in grado di dettare le regole per tutto il mercato.

L’annuncio, riportato da skift.com, arriva direttamente dal ceo di Priceline Darren Huston il quale, presentando i dati finanziari del terzo trimestre, ha affermato che la Ota starebbe lavorando a ulteriori accordi oltre a quelli, in fase di test, con Instant Booking di TripAdvisor: le trattative potrebbero riguardare, in particolare, Google e Trivago.

Quest’ultimo sarebbe un colpo non da meno, dal momento che creerebbe un asse tra i due grandi competitor del web, ovvero Priceline (che controlla anche Kayak) ed Expedia (che possiede invece Trivago). Accordi trasversali, convergenze parallele, le si chiami pure come si preferisce: il risultato è comunque una rete di intrecci tra i grandi giocatori della rete. Sempre più intenzionati a mantenere la loro leadership in un’arena quanto mai redditizia.

Il web, per chi non l’avesse capito, è un gioco da grandi.

Leggi anche: Priceline.com, Booking.com

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