Google integra
l’Intelligenza artificiale
Così aiuterà
le destinazioni

17/05/2023
11:04
 

L’integrazione dell’Intelligenza artificiale nell’ecosistema Google può rivelarsi una grande occasione per le destinazioni turistiche. Perché lo spiega Rafael de Jorge, fondatore di Growtur, agenzia di marketing specializzata nel settore dei viaggi.

Intervistato dalla testata spagnola Hosteltur, il manager sottolinea come la via intrapresa da Big G rappresenterà “un’opportunità unica” per i territori “per massimizzare la propria visibilità online e attrarre più visitatori. In particolare – precisa – il nuovo strumento di ricerca generativa, Search Generative Experience, promette di essere un punto di svolta”.

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Cosa cambia
La new entry della Suite Google infatti, con il supporto dell’intelligenza artificiale, migliorerà la fruibilità delle informazioni presenti online, generando risposte dettagliate e personalizzate a domande complesse, sulla base della query di ricerca dell’utente. Ciò consentirà, secondo de Jorge, alle destinazioni “di apparire nei risultati di ricerca degli utenti in modi nuovi ed entusiasmanti”. Perciò se l’utente cercherà “luoghi di interesse di una destinazione X”, Search Generative Experience genererà un elenco dettagliato di attrazioni, basato su informazioni provenienti da varie fonti online, inclusi i contenuti forniti dalle mete turistiche stesse. Questo contribuirà ad accrescere la visibilità delle destinazioni.

Best practice
Ma per fare in modo che ciò avvenga, sarà necessario adottare alcune strategie. Ecco le ‘best practice’ da seguire, secondo de Jorge, per massimizzare la visibilità su Search Generative Experience.

La prima è quella di fornire contenuti dettagliati e di alta qualità. La Search Generative Experience si basa sulle informazioni disponibili online per generare le risposte. Fornendo contenuti dettagliati e di alta qualità sulla destinazione, aumenterà la possibilità di apparire nei risultati di ricerca.

Necessario, inoltre, ottimizzare i contenuti per domande specifiche, pensando a ciò che i viaggiatori potrebbero chiedere sulla destinazione e provando a rispondere nei contenuti online. Per esempio, nelle descrizioni potrebbe rivelarsi utile includere indicazioni sui periodi migliori dell’anno per visitare la meta, aulle attrazioni più popolari o sulle soluzioni ricettive disponibili.

Infine, aggiornare costantemente i contenuti, segnalando le nuove attrazioni, eventi o nuove policy di viaggio.


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