Adv e social network, un rapporto da sviluppare

Ottimo il riscontro di pubblico per il TTG Forum "L'equivoco dei social network". Secondo uno studio realizzato da Slash/Q Mark, presentato dal presidente della società Paolo Mezzina, gli agenti "sui social network spesso ci sono e sono anche piuttosto attivi. Però molti fanno l'errore di postare solo offerte e non condividono esperienze, foto o altro. Inoltre commettono anche l'errore di confondere l'aspetto privato con quello professionale". Tra i social network più usati dagli agenti domina Facebook, per il 94% degli interpellati, per il 31% Travelpeople, e per il 9% Youtube e Traveltradeitalia. Nella platea molto sentita anche l'esigenza di una legislazione che cerchi di regolare i social network "perché non diventino strumenti di ricatto o di concorrenza sleale. Per questo ci aiutano la giurisprudenza internazionale, ma anche le leggi dello stato, dalla Costituzione al Codice penale" aggiunge Gianluca Rossoni, l'avvocato membro Iffta ed esperto di tutela legale nel campo del turismo.