La protesta delle agenzie passa dai social network

di Francesco Zucco
07/06/2012
11:06
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Sono nati su internet, ma hanno deciso di incontrarsi 'fisicamente' in un hotel di Roma.

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Il gruppo 'Basta oneri per gli agenti di viaggi', creato su Facebook per iniziativa di Juan Pablo Grando (titolare dell'agenzia Uvec di Trieste) traduce la proverbiale rivalità tra i dettaglianti e internet in una nuova forma di alleanza.

Il gruppo è nato in seguito all'ormai celebre accordo tra Alitalia e Lottomatica, che aveva scatenato le reazioni degli adv anche nello spazio per i commenti su ttgitalia.com; ora, a qualche mese di distanza, conta oltre 1.000 membri, tutti accomunati dalla stessa intenzione: riscrivere i rapporti tra fornitori e agenzie di viaggi.

"Poi abbiamo deciso di incontrarci - spiega Grando - per sensibilizzare i colleghi sul ristabilire un rapporto etico tra agenzie e tour operator". L'appuntamento ha radunato solo una piccola parte degli iscritti (oltre a rappresentanti delle istituzioni e di alcune associazioni di categoria) e ha fornito anche un'occasione di formazione: argomento, scelto non a caso, l'utilizzo dei social network.

"È difficile far partecipare 1.000 persone - aggiunge Grando -. Il nostro obiettivo è fare in modo che chi ha partecipato sensibilizzi a sua volta i colleghi del proprio territorio". Ma l'idea non si ferma qui. "La mia intenzione è di raggruppare più sigle 'sindacali', di diverse associazioni di categoria, per proporre qualcosa di concreto - prosegue l'adv -. Voglio precisare che non intendiamo sostituirci a loro, ma fare qualcosa insieme".

Il progetto è aumentare la partecipazione dei dettaglianti ai prossimi incontri: "Tra qualche mese, potremmo organizzare un evento con 5-600 agenzie di viaggi oltre a fornitori e rappresentanti della politica". Perché, vista la situazione, Grando si chiede: "Vogliamo aspettare ancora del tempo?".

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