Motori di ricerca: gli italiani li usano per trovare lavoro

09/05/2014
13:37
Leggi anche: internet

Che cosa cercano su internet gli italiani? Come prima cosa opportunità professionali.

Pubblicità

L’aumento della popolazione connessa al web e la crescente penetrazione della connettività mobile da una parte, e la difficoltà a trovare, cambiare o innovare il proprio lavoro dall’altra hanno reso la rete la principale risorsa per trovare opportunità che non sempre emergono attraverso i canali tradizionali.

Lo afferma la ricerca che, come spiega Event Report, Google ha commissionato a Duepuntozero Doxa per indagare su quale uso fanno gli italiani dei motori di ricerca e quale ne è il ruolo nell’ambito della fruizione complessiva del web.

Condotta su un campione di 1.000 persone, la ricerca evidenzia che Google, così come gli altri motori, costituisce una importante finestra sul mondo del lavoro: il 66 per cento degli italiani li usa per trovare spunti su come svolgere in modo nuovo la propria professione, il 48 per cento vi ricerca idee innovative per iniziare una nuova attività, il 47 per cento per cambiare lavoro, il 40 per cento per trovare persone con cui iniziare rapporti professionali.

"L'indagine fotografa un mercato del lavoro in evoluzione, dove la congiuntura economica determina una notevole complessità nel trovare uno sbocco professionale - commenta Federico Capeci, amministratore delegato di Duepuntozero Doxa -. Da qui la necessità di cercare le opportunità lavorative in maniera diversa, proattiva e con un pizzico di creatività".

Dai dati emerge infatti che gli intervistati hanno scoperto sul web nuove professioni, reputandole in alcuni casi interessanti e in altri semplicemente curiose. In particolare, il 67 per cento degli italiani utilizza i motori di ricerca per identificare offerte di lavoro disponibili solo su Internet, mentre il 63 per cento ha trovato online lavori di cui ignorava addirittura l'esistenza.

C’è chi vi ha trovato spunti per aprire attività di consulenza per la gestione di pratiche burocratiche, chi ha avuto l’idea di aprire le porte di casa a stranieri in vacanza in Italia per proporre loro la cucina italiana, chi ha scoperto professioni anche altamente specializzate come il 'memory augmentation surgeon', il medico che aiuterà gli anziani a conservare la memoria.

Leggi anche: internet

TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA

Commenti di Facebook