Torre di Controllo

Lino Vuotto, giornalista di TTG Italia

Non scherzate con il fuoco

04/12/2014
10:04
 

Su certe cose non si scherza. Mai. Neanche per un secondo, neanche se di seguito arriva un sorriso e la classica frase "stavo solo scherzando". Almeno non in aeroporto.

Ci sono persone che hanno sempre la battuta pronta, il motto di spirito, il guizzo per fare sorridere anche lo sconosciuto appena incontrato e mai visto prima, soprattutto se di fronte magari hai un pubblico ufficiale e vuoi fare in modo che l'interazione sia easy, agevole. Poi stai per prendere un aereo e non vuoi perdere troppo tempo (ed evitare il controllo di quella cosina comprata e messa bella nascosta nella valigia).

Manual Alvarado ne ha viste di tutti i tipi, viaggia tanto e sa il fatto suo. Con una professione come quella di neurochirurgo sei pronto a tutto e nella vita impari a sdrammatizzare. Con i pazienti la battuta è d'obbligo, devono sentirsi a proprio agio e pronti a sopportare un disagio. Devono avere fiducia in chi hanno di fronte. Devi farli sorridere, comunque.

Il volo Avianca che lo riporta in Venezuela è ormai sulla pista dell'aeroporto di Miami. L'ultimo controllo bagagli e poi è l'ora dell'imbarco. Il medico spera in una cosa rapida e prepara l'arma del sorriso. È il suo turno. "Ha cose particolari nel suo bagaglio?". Non sa resistere: "A parte una bomba C4, no". Il sorriso si spegne immediatamente. Manual capisce: "Sto scherzando, ovviamente". Troppo tardi. Troppi allarmi terrorismo. Troppi casini. Troppo per tollerare uno scherzo.

Scattano i controlli, ovviamente inutili quanto obbligati. Scatta la denuncia. Scatta la multa: 90mila dollari. Avete letto bene, 90mila.

In aeroporto non si scherza mai con il fuoco...


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