Per la vita di un'isola, soprattutto se particolarmente distante dalla terraferma, il buon funzionamento dei trasporti è fondamentale per la sopravvivenza dei suoi abitanti. Fondamentale quindi avere un aeroporto che funzioni nel migliore dei modi e fornisca delle garanzie alle compagnie aeree che intendono praticare voli sull'isola, garantendo magari un maggior e afflusso di turisti. Il che significa solo aiuto all'economia locale.

Se poi il nuovo aeroporto può offrire qualcosa in più, questo merita solamente un plauso. Mettiamo il caso che, vista la conformazione del territorio, nell'investimento si metta in campo un impianto fotovoltaico capace di sfruttare l'energia solare e, a regime, rendere completamente autosufficiente la struttura sul fronte dell'energia elettrica. Beh, è una cosa sicuramente positiva, così come positivo è stata la lungimiranza di prendere in considerazione il fatto che, con particolari situazioni di vento, la pista non può essere sfruttata, ma ne esiste una seconda ferma da 20 anni, e allora ristrutturiamo anche quella, così se soffia quel vento facciamo atterrare lo stesso gli aerei.

Ovviamente poi l'investimento prevede possibilità di un numero maggiore di passeggeri, più posti auto, una viabilità migliore. Tutto insieme fa 41,6 milioni di euro che, stando a chi l'ha visto, sembrano ben spesi.

Pantelleria da sabato 11 agosto ha il nuovo aeroporto. Inaugurazione come si deve, con anche le proteste dei residenti che lamentano difficoltà dovute anche al calo dei turisti. Sabato 11 agosto esplode la vicenda Wind Jet e tutte le attenzioni si concentrano da un'altra parte, tanto che le domande che i giornalisti rivolgono al presidente Enac Vito Riggio sono tutte concentrate su questo tema. Colmiamo una lacuna almeno con questo blog e rendiamo noto che Pantelleria ha un nuovo aeroporto.