Torre di Controllo

Lino Vuotto, giornalista di TTG Italia

Quando anche ai primi ministri tremano le gambe...

25/02/2014
11:47
 

Elio Di Rupo è uno di quei personaggi che quando lo guardi in fotografia ti ispira subito un po’ di simpatia. Sorriso accattivante e sornione, accende negli animi degli italiani quel giusto orgoglio dell’emigrato che ce l’ha fatta.

Lui, con le sue origini abruzzesi (i genitori emigrarono da San Valentino in Abruzzo Citeriore, in provincia di Pescara) e una vocazione per la politica, ha scalato i vari livelli della gerarchia raggiungendo, oltre due anni fa, la poltrona di primo ministro, riuscendo a metter d’accordo un Paese rimasto allo scoperto dal Governo per quasi un anno e mezzo, per mancanza di accordo. Chissà se la scelta è ricaduta su un italiano per via di un dna di grande esperienza in questioni di questo tipo? Ma questa è un’altra storia, godiamoci l’orgoglio e andiamo oltre.

Il deciso Elio, archiviata l’era delle storie tese, ha intrapreso il suo cammino non senza difficoltà affrontando però le ostilità con una carica (energetica, si intende) che ha messo in luce le sue origini abruzzesi (definiti capatosta per antonomasia). Forse è per questo che ha lasciato tutti a bocca aperta a vederlo pochi giorni fa commosso e con fare quasi bambino sulla pista dell’aeroporto di Bruxelles ad accogliere i due nuovi arrivati con tanto di tappeto rosso. Puoi essere un primo ministro, ma i big sono i big e se uno ha una passione, se sei un fan di qualcuno, anche se conti più di lui, ti emozioni all’idea di incontrarlo, c’è poco da fare.

Elio Di Rupo si è portato anche un peluche dietro, un panda, e i presenti hanno pensato a un omaggio per qualche bimbo in arrivo insieme alla o alle celebrità, soprannominate worldwide Gentile e Stella Scintillante. L’aereo si ferma davanti al tappeto rosso, l’onore che ci vuole. Elio stringe il panda emozionato. Si apre la porta. L’aeroporto trattiene il fiato, Elio è visibilmente commosso. “Benvenuti nel nostro Paese, so che vi fermerete a lungo”. Avvicina una mano ma la deve ritrarre, la gabbia impedisce il contatto.

Hao Hao e Xing Hui si fermeranno in Belgio 15 anni ospiti del Parco Pairi Daiza a Mons. Solo 16 parchi nel mondo ospitano celebrità di questo tipo. Due splendidi Panda di 4 anni che da aprile diventeranno una delle attrazioni del Paese.

Alle volte fare il primo ministro regala emozioni che pochi altri esseri umani possono provare.


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