Un leggero calo delle prenotazioni a favore di una maggiore qualità delle stesse. Questo il trend dell’estate registrato da Auratours.
Gli Stati Uniti si sono riconfermati anche quest’anno la destinazione di punta di Auratours, ma sono cresciute le richieste per Thailandia, Malesia e Bali e le new entry del tour operator. “Abbiamo notato che le destinazioni entrate per ultime a far parte della nostra programmazione hanno registrato un grande appeal tra le agenzie e la clientela in generale - commenta Felice Calabretta, titolare Auratour -. Mi riferisco all’Oceano Indiano e agli Emirati Arabi, che vengono combinati con paradisi lontani tra cui Maldive, Seychelles e Mauritius”.
Sul fronte commerciale è stato operato un rafforzamento della rete di promotori di zona su Lazio, Campania, Sardegna, Lombardia, Toscana e Umbria ai fini di un incremento delle agenzie fidelizzate Aurapoint, mentre sul piano tecnologico è stata attivata la nuova release del booking on line dedicata alle agenzie di viaggi.
