Il prodotto crociera si conferma il forziere delle agenzie di viaggi.
È questo uno dei dati che emerge dall’Italian Cruise Watch presentato stamane nel corso dell’Italian Cruise Day di Napoli. Lo studio evidenzia infatti che gli agenti di viaggi italiani si mostrano ottimisti in merito all’andamento di fatturato del prodotto crociera per il 2015.
Oltre l’80 per cento degli intervistati, secondo i dati Icw, fa per fine anno una stima di incremento o stabilità del proprio fatturato, mentre le previsioni parlano di aumento se riferite alla tendenza del 2015 (nel 92 per cento dei casi).
Rispetto al 2013, infatti, si contrae la percentuale di coloro che stimano un calo dei ricavi derivanti dalle crociere (si passa dal 19,5 per cento del 2013 al 7,3 per cento del 2014) e aumenta invece la quota di chi prevede un giro d’affari in tenuta (dal 40,2 per cento dello scorso anno all’attuale 56,1 per cento).
Per quel che concerne la tipologia di prodotto venduta dietro il bancone, nel triennio 2013-2015 guadagna spazio la formula fly&cruise, che passa dal 17,4 per cento del 2013 a uno stimato 20,7 per cento del 2015.
