I progetti di Alpitour
minuto per minuto

di Oriana Davini
11/02/2015
15:30
Leggi anche: Alpitour, Francorosso, viaggidea

Gabriele Burgio apre e chiude il cerchio: il ritorno all'utile di Alpitour dopo due anni in perdita è il punto d'inizio, "con un fatturato al 31 ottobre 2014 in lieve aumento e soprattutto l'Ebidta in crescita, segno che l'azienda è in salute". E l'arrivo, dichiara il manager a conclusione dell'incontro, "è l'umiltà di rimettere tutto in discussione".

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È stato il presidente (nella foto) a tracciare la rotta nella conferenza stampa di presentazione di prodotti e strategie del gruppo, un evento che TTG ha raccontato in presa diretta. Strategie che arrivano dopo il lungo lavoro di riorganizzazione messo in atto dal Gruppo negli ultimi mesi e che partono da un dato di fatto: "Il 2015 si avvia con un passo decisamente migliore rispetto all'ultimo biennio".

Dall'acquisizione di Press Tours al riposizionamento di Francorosso sulla fascia medio-alta di mercato, gli investimenti del t.o. includono anche cataloghi in distribuzione alle adv con sempre più anticipo, partecipazione all'asta per Una Hotels e nuove macchine in arrivo nella flotta Neos.

Per quest'ultima l'anno in corso sarà "di transizione per lo sviluppo del fatturato, ma da novembre 2015 puntiamo ad arrivare dagli attuali 270 ai 300 mln di euro di fatturato", annuncia Carlo Stradiotti, a.d. di Neos. Tre i Boeing 787-8 in arrivo nel parco aerei della compagnia, "con i quali intendiamo sviluppare ulteriormente il lungo raggio, anche grazie all'arrivo di Press Tours nel Gruppo".

L'ultima new entry in casa Alpitour, che "sta crescendo più del mercato" sottolinea Burgio, contribuirà a rafforzare il presidio dell'operatore soprattutto in area carabica, dove il t.o. milanese è storicamente ben posizionato.

Le adv avranno un ruolo fondamentale nel raggiungimento dei risultati, "perchè il 2014 è stato ricco di soddisfazioni ma vogliamo fare ancora meglio", è la sfida lanciata da Burgio. L'obiettivo, annuncia Andrea Gilardi, direttore della divisione Alpitour (in crescita del 20 per cento grazie soprattutto al boom di Karambola, che segna un più 50 per cento), "è anticipare il mercato sempre più, pubblicando i cataloghi anche con due anni di anticipo, soprattutto quelli villaggisti". La vicinanza alla distribuzione, prosegue il manager, si tradurrà in "continuità dei messaggi e delle politiche commerciali e innovazione continua di prodotto e processi operativi".

Un trend che coinvolge anche la divisione Francorosso (in crescita del 16,2 per cento), ben decisa ad affrontare la prossima stagione con una programmazione rafforzata su tour e circuiti e il ritorno in Sardegna: "Il nostro nuovo pricing dinamico - spiega il direttore, Pier Ezhaya - ha riscosso così tanto successo che dalla prossima stagione verrà adottato anche da Alpitour".

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