‘Il prodotto che manca’
Talk show TTG in diretta

19/03/2015
10:29

Il prodotto: tema caldo dell’anno. Questo il tema portante del talk show di TTG Italia che si è tenuto al Circolo dei Lettori di Torino dove sono stati messi a confronto tour operator e network di distribuzione. Un appuntamento seguito in diretta sull’agenzia di stampa di TTG.

All’incontro organizzato dal nostro giornale sopno intervenuti per la distribuzione, Ezio Birondi, presidente di Last Minute Tour, Paola Frigerio, responsabile programmazione e network di Frigerio Viaggi, e Luca Caraffini, a.d. Geo Travel. Per i tour operator Carlo Stradiotti, direttore generale business Alpitour World, Nardo Filippetti, presidente Eden Viaggi, Sergio Testi, ceo Best Tours, Lorenzo Marchetti, retail manager  Hotelplan, Mario Roci, presidente Settemari, Davide Catania, amministratore unico Alidays, Michele Serra, presidente Quality Group e Massimo Broccoli, direttore commerciale Veratour.

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LA DIRETTA

12.20 - L'incontro si conclude, si stringono le mani e si torna a pensare a vendite e programmazione. Grazie per aver seguito la diretta di TTG.

12.17 - Il lungo raggio appare rischioso, come prezzi. A meno che Cuba...

12.16 - Dipende dai prezzi che applicheranno in Spagna e da come andrà il Mar Rosso, è il punto di vista di Filippetti.

12.15 - Per Stradiotti è necessario muoversi in anticipo con gli investimenti. E poi c'è anche Capo Verde, rivela.

12.14 - Ora il punto: se si vuole spostare su Spagna e Grecia, quali chance ci sono di potere spostare lì l'offerta?

12.13 - E sul prodotto Mario Roci mette in chiaro: "Non manca, tutt'altro. Mancano i clienti, c'è poco da fare".

12.11 - Sulla qualità torna Stradiotti che rileva: "Non è l'alto livello ad ogni costo. È mantenere la promessa con cui viene venduto il prodotto. Anche nei singoli dettagli".

12.08 - Prodotto, qualità, uniformità, pricing, Tunisia, Medioriente, Italia, Egitto. I temi di dibattito sono ormai definiti.

12.06 - È una battaglia su ogni singola pratica, ricorda Paola Frigerio. Il prezzo dinamico va fatto capire al cliente, ma noi dobbiamo vederlo sempre in tempo reale.

12.04 - Sulle questioni extravendita come la fuel surcharge deve finire l'anarchia, aggiunge Birondi.

12.01 - La fluttuazione dei prezzi ovviamente si ripercuote sulle agenzie. Birondi dice: "L'adv deve sapere cosa potere dire al cliente, deve garantire uniformità delle regole a livello di settore".

11.57 - Si va a tentativi, ma spesso ce la si fa ad ammortizzare con altre destinazioni, aggiunge Serra. "Ma finché il ondo va avanti - filosofeggia - noi stiamo in piedi".

11.54 - Davide Catania rileva un problema, le regole sul pricing con hotel e vettori. Finchè non si paga il prezzo fluttua e i rischi sono alti.

11.51 - Comunque, ricorda Caraffini, la Tunisia aveva un'altra stagionalità rispetto alle alternative.

11.49 - Dovremo cercare di venderla comunque, i rischi li abbiamo presi.

11.47 - Broccoli ammette che l'impatto sui conti dalla Tunisia sarà alto. "È sempre stata ad alta marginalità, con Spagna e Grecia te lo sogni".

11.46 - E viene venduto a tutti da tutti.

11.45 - Il prodotto Italia è la scommess anche in casa Frigerio. Mentre Caraffini parla di selezione di prodotti, sempre su Italia, per garantirsi marginalità.

11.43 - Broccoli parla invece di controtendenza su Sharm e Mar Rosso, su cui altri nutrono dubbi. "Però - ricorda - teniamo anche conto dei parametri dello scorso anno".

11.41 - Se ripartirà, non avverrà prima di agosto, dice Testi. "Ma ho dei dubbi". E sull'alternativa potrebbe esserci la sorpresa Turchia. Oppure il lungo raggio, per chi può permetterselo.

11.39 - L'Italia è un'alternativa con 5mila chilometri di coste. Ma va confezionata bene per il cliente.

11.37 - Birondi inoltre ricorda che la Tunisia si è sempre venduta last minute, da giugno in poi, quindi forse è presto per capire.

11.34 - Italia, Grecia e Spagna sono le alternative, conferma Filippetti. Solo che la qualità alberghiera in Italia è bassa se paragonata alla qualità/prezzo dell'Egitto.

11.32 - Birondi, Filippetti e Serra confermano, la domanda sulla destinazione era ferma. In generale per il Medioriente in realtà.

11.31 - Parte Stradiotti. "I fatti esasperano un trend già negativo della domanda. La tendenza però era già chiara. Non per niente avevamo preso 20mila posti tra Spagna e Grecia".

11.30 - Ora si parla di Tunisia. Inevitabile dopo quanto successo ieri.

11.29 - Catania ricorda che vendere direttamente costa "ed equivale alla commissione che paghiamo alle adv".

11.27 - Non vogliamo fare vendita diretta, aggiunge Catania. Ci servono le adv che però devono specializzarsi.

11.25 - Secondo Davide Catania la ricetta è l'investimento in software per le adv da utilizzare con i clienti. Non siamo una banca, ma il concetto di t.o. è in cambiamento.

11.23 - Però le adv devono smettere di chiedere: "Perché c'è l'adeguamento dollaro?".

11.22 - È un momento storico molto sfidante, aggiunge Serra. C'è terreno per lavorare insieme, t.o. e adv e se io t.o. non mi so adeguare sono finito.

11.19 - Michele Serra mette in luce l'aspetto della competizione rilevando come questa sia liquida, ovvero: ormai non sappiamo più chi è l'avversario. "Un t.o straniero, un agenzia? Boh".

11.16 - E la provocazione: "Diamo noi i soldi alla gente per andare in vacanza". Comunque, aggiunge, di prodotto ce n'è anche troppo.

11.13 - È un dato di fatto che meno italiano vanno in vacanza, mette in chiaro Filippetti, e la stagione è fissa: fine giugno - prima settimana di settembre.

11.11 - Interviene anche Marchetti: d'accordo sul tema della qualità, ma, ricorda "non possiamo prenderci troppi rischi".

11.08 - Serve poi una caratterizzazione del prodotto, aggiunge Testi, che non è solo brand ma qualcosa da passare all'adv affinché possa trasmetterlo al cliente.

11.06 - Sulla mancanza di domanda Testi parla di necessità di essere rapidi nel cambiare in corsa, reagire e riposizionarsi.

11.04 - Si parla anche del mercato del Sud, i problemi charter e calo della domanda.

11.01 - L'adv deve adeguarsi, c'è poco da fare, aggiunge Frigerio.

10.59 - Paola Frigerio cambia l'orizzonte ricordando che il cliente ha cambiato pelle e la durata del soggiorno è molto più corta. Non possiamo più limitarci alla settimana.

10.55 - Caraffini rilancia evidenziando come l'eccesso di prodotto rende difficile portare margini in adv. Deve essere un prodotto equilibrato con la domanda.

10.53 - Nardo Filippetti parla di investimenti pianificati, prodotti brandizzati. Ma, evidenzia, l'instabilità politica internazionale influisce.

10.50 - E la qualità, aggiunge poi, non è altro che prodotto identificabile dal cliente.

10.49 - Sul tema interviene Birondi: "Dal mio punto di vista il prodotto deve essere infinito, ma la qualità va trovata insieme, t.o. e distribuzione".

10.47 - E, aggiunge Caraffini, a volte mancano le regole del gioco per gestire la pratica. Forse la causa, rileva Stradiotti, è il prodotto generalista.

10.44 - Caraffini lancia il primo strale che accende il dibattito: "Il prodotto c'è, a volte anche troppo. Quello che manca a volte è la qualità".

10.39 - Secondo Massimo Broccoli bisogna investire a lungo termine, perché virare in corso d'opera è molto difficile. Ci sono dei rischi, ma almeno continuità e prospettiva.

10.34 - Il direttore di TTG Remo Vangelista apre il dibattito con il tema degli investimenti.

10.30 - Si apre il talk show dopo i saluti e lo scambio di battute tra gli invitati. Clima molto cordiale nonostante la preoccupazione per quanto avvenuto ieri.


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