Tocca a Flavio Briatore, patron del Billionaire e del Lions in the sun, tenere alta l'attenzione sul Paese africano, che dopo l'attacco terroristico di inizio aprile sta vivendo un momento difficilissimo anche a causa delle numerose cancellazioni che arrivano da diversi mercati turistici internazionali.
Briatore ha lanciato, subito dopo l'attentato, l'hashtag #iamkenyan o #iosonokenyano per attirare l'attenzione sui gravissimi fatti accaduti nel Paese che, a suo parere, vengono invece snobbati dal consesso internazionale.
E ancora oggi sul profilo twitter dell'imprenditore si rilancia l'hashtag, mentre il Paese comincia a fare i conti con le conseguenze dell'attacco al campus di Garissa.
"Ha segnato il nostro destino" è l'amaro commento rilasciato alla Reuters da Mohammed Hersi, ceo of Heritage Hotels and presidente della Kenya Coast Tourism Association. Numerose sono infatti le cancellazioni che stanno arrivando soprattutto da Gran Bretagna, Germania, Francia, Australia e Asia, un contraccolpo sta influendo sull'economia generale del Paese, con la moneta kenyana in fortissimo ribasso.
