Viaggi in Grecia: il parere del legale

di Francesco Zucco
28/05/2015
10:00

È un’ipotesi. Una delle tante possibili. Ma, in questo periodo, il turismo outgoing italiano non può lasciare nulla al caso. E l’eventuale fallimento della Grecia non può lasciare indifferenti. Anche perché, con la situazione attuale del Mediterraneo, rischiare è un lusso che il settore travel non si può permettere. Senza contare i timori dei clienti, bombardati dalle notizie che arrivano dalla Penisola Ellenica.

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Quali potrebbero essere, dunque, le conseguenze di un default della Grecia per i turisti? Secondo Federico Lucarelli, consulente legale di Fiavet, l’ordinamento italiano potrebbe offrire un’ancora di salvezze alla clientela, con il rimborso totale al viaggiatore nel caso in cui la partenza non fosse possibile.

“Abbiamo un precedente importante - spiega Lucarelli -: quello della nube vulcanica (che qualche anno fa causò il blocco dei voli in gran parte dell’Europa, ndr). In quel caso, si seguì la teoria del collegamento negozionale: oltre ai voli, vennero rimborsati ai clienti anche gli eventuali alberghi. Anche perché c’erano sentenze della Cassazione che si erano espresse in questo senso”. Non fu così in tutta Europa, aggiunge Lucarelli: “In Germania non fu prevista la restituzione per quanto riguardava le sistemazioni alberghiere”.

Secondo l’avvocato, se la partenza fosse resa impossibile da un default della Grecia, verrebbe dunque applicato il caso di forza maggiore, con la restituzione totale al cliente dell’importo versato.


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