Un'estate in agenzia
L'analisi di Ezio Birondi

di Remo Vangelista
20/08/2015
09:00
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L’Italia che non ti aspetti conquista la leadership estiva. Lo dice Ezio Birondi (nella foto), presidente di Last Minute Tour, fine conoscitore del mercato e grande 'annusatore' di movimenti in agenzia.

Partiamo dalla classifica dell’estate. La palma del migliore a chi la diamo?
L’Italia mi ha sorpreso nelle vendite. Sardegna e Sicilia sono la sicurezza, ma aver stravenduto altre zone un tempo poco battute ha fatto la differenza.

A proposito di differenza. La Spagna resta un fuoriclasse?
Sicuramente. Nelle agenzie di viaggi è stata molto venduta, con Minorca su tutti.

Insomma possiamo dire che Italia e Spagna hanno salvato l’estate del turismo organizzato?
Diciamo che hanno sempre fornito un buon movimento di preventivi e vendite. A differenza di Mar Rosso e Turchia.

Rimandata la ripresa del Mar Rosso?
Si sono spenti i fari su questa destinazione.È una meta nascosta che bisogna far ripartire. Anche i t.o. lo sanno e credo che continueranno a investire.

Senza Mar Rosso inverno difficile…
Ecco perché non bisogna farlo sparire dalle nostre vetrine. Ci sono i margini per riprendere il discorso su Sharm. Bisogna insistere.

Che aria si respira nelle agenzie Last Minute?
Stiamo meglio rispetto al 2014 e abbiamo ancora due settimane buone per fare business. La partita non è ancora finita e le prospettive sono interessanti. Oggi possiamo dire che abbiamo rialzato la testa.

Malgrado voci insistenti di crisi per un paio di tour operator almeno…
Diciamo che abbiamo recepito qualche tremolio di alcune aziende. È un settore poco solido e quest’anno le sofferenze sono aumentate.

Che autunno ci aspetta?
Bella domanda. Direi scarico per offerta e per questo sarà necessario giostrare bene ogni singola destinazione. E poi io continuo a sperare nella ripresa del Mar Rosso.

twitter@removangelista


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