I tour operator? Li trovi tutti su Facebook e Twitter, ma c'è anche un nutrito gruppo lanciato su YouTube, Google+, Instagram e Pinterest. Poi ci sono gli innovatori, che azzardano nuove strade e aprono profili su Periscope, Foursquare, Snapchat, Vine e Linkedin, solo per citare i più noti.
Benvenuti nel mondo dei social network in formato t.o., una realtà parallela capace di prendere per mano i visitatori e portarli in viaggio.
Foto, video, contenuti virali ed esperienziali: tutti hanno capito che volenti o nolenti bisogna esserci e tutti si dichiarano entusiasti dell'esperienza. Perché "i social ci hanno dato la possibilità di mostrarci per quello che veramente siamo, un'esperienza elegante e conviviale, facendo vivere la crescita del brand in questi ultimi anni", spiega Giorgio Trivellon, responsabile vendite di Club Med Italia. Stessa posizione in Press Tours, forse il t.o. che vanta la presenza più ampia su diversi canali: "Grazie ai social abbiamo aumentato la brand awareness in modo interessante, consolidando la reputation di marchio serio con prodotti di qualità", commenta Giovanni Frenda, responsabile social media del t.o.
Facebook&Co sono ormai diventati un canale di comunicazione che, ancor più del booking e del servizio clienti, è (o almeno dà l'impressione di essere) sempre presente. "Ci hanno aiutato a dare maggiore risalto a un valore che da sempre ci caratterizza: l'assistenza", spiega Elena Usilla, responsabile crm e social media di Alpitour. Infatti, aggiune Alessandro Biasi, marketing manager & ecommerce di Hotelplan, "è come avere un help desk sempre attivo".
Gli investimenti aumentano di pari passo: si varia dal 5 al 20 per cento del budget annuale in comunicazione e marketing, ma le previsioni per tutti sono di incrementare le percentuali già dal 2016. Perché la comunicazione sui social si rivolge al cliente finale così come agli adv: anzi, proprio per questi ultimi fornisce strumenti di vendita. "Molte agenzie ci seguono - sottolinea Sergio Testi, ceo di Best Tours Italia -: rispondiamo alle loro curiosità e diamo contenuti che a loro volta condividono con i loro clienti, spesso ci ringraziano per questo supporto digitale".
