Talk Show Netcomm:
così cambia l’ecommerce

19/05/2016
08:30

È stato per anni l’enfant terrible delle vendite. Ma, ora, anche lui ha bisogno di qualche ritocchino per restare giovane. L’ecommerce, dopo aver vissuto anni arrembanti, sembra arrivato al giro di boa: l’esplosione del mobile, in particolare, sta costringendo le aziende a rivedere le proprie abitudini. E sta mettendo il mercato di fronte a una nuova sfida: inseguire una domanda che si evolve molto più velocemente di quanto non faccia l’offerta.

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Di questo si è parlato ieri durante il talk show dal titolo ‘Come il digitale sta trasformando il mondo del turismo? Cosa cambia dal lato della domanda e dell’offerta’, organizzato a Milano nell’ambito dell’undicesima edizione dell’eCommerce Netcomm Forum. Il dibattito è stato moderato da Remo Vangelista, direttore di TTG Italia.

Un incontro che ha fatto il punto su tutto quanto sta coinvolgendo e stravolgendo la galassia della vendita dei viaggi, dai pacchetti fino ai servizi singoli (hotel e voli). Un dibattito che non poteva prescindere da un monito: “La tecnologia offrirà spazio a tutti”, come ha ricordato il presidente e a.d. di Alpitour Gabriele Burgio.

Questo non significa, però, che qualunque nuovo strumento sia necessariamento un’occasione per chiunque: “La possibilità dell'acquisto mobile - ha evidenziato Francesca Benati, a.d. e direttore generale Amadeus e consigliere Netcomm - segue logiche che favoriscono alcuni prodotti, come hotel e aerei, e non ne favorisce altri". E anche all’interno del singoli segmenti di offerta è necessario individuare alcune peculiarità. Per le compagnie aeree, ad esempio, si tratta di combattere con la concorrenza in tempo reale. Tutta ‘colpa’ dello shopping around, ha evidenziato Alexander D’Orsogna, country manager per l’Italia di Vueling, “con i clienti che guardano in tempo reale diverse offerte. Quindi l'approccio strategico deve essere rivedere il revenue management”.

Un prodotto facile
Per tutti, comunque, vale lo stesso avviso: creare un prodotto semplice da acquistare. Perché questo è ciò che cerca il cliente digitale, come ha messo in luce Marco Ficarra, ceo di Destination Italia: “Quello su cui bisognerà lavorare lato prodotto sarà il creare contenuti facili”.

Non si tratta di esercizi di futurologia. Tutto quanto raccontato nella giornata di ieri è già realtà. E la vera sfida oggi, per Daniela Mastropasqua, industry lead, ce&cc travel & hospitality Gfk, è “trattenere il cliente”. Anche perché il mercato su questo aspetto, ha puntualizzato Benati, è ancora in forte ritardo, come dimostrano le vicende degli ultimi tempi: “In questi anni si è verificata la chiusura di tanti t.o. Sono sopravvissuti coloro che hanno avuto capacità di innovare”.

A questo proposito, è intervenuto ancora Burgio: “C’è una domanda enorme e stiamo cercando di soddisfarla. Stiamo lavorando su possibilità che rendano il prodotto più fruibile. Soprattutto il pacchetto, che è un prodotto molto più complesso da vendere”.


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