Una piattaforma democratica dove le grandi e piccole Dmc della Penisola possono mettere in vetrina, e vendere, i propri prodotti.
Parte da questi presupposti l'offerta di Madeinitaly.travel, marketplace b2c per la prenotazione di servizi turistici presentato ieri a Roma e operativo da alcuni giorni.
A realizzare il progetto incoming, Adalte, software house specializzata nelle applicazioni di e-commerce per il turismo, e Travel Partners World, operatore internazionale attivo nel mercato dell'online. Il portale conta al momento 30 Dmc della Penisola - tra cui Tripitaly, Italcamel e Booking Piemonte - e una inventory di oltre 3mila alberghi, 100 tour, 400 attività e trasferimenti in circa 30 città italiane.
Un portfolio già disponibile al pubblico della rete che sarà ampliato nei prossimi mesi. "L'obiettivo - ha spiegato il ceo di Adalte, Davide Galleri - è quello di allargare il numero di operatori con cui lavoriamo. Stiamo trattando con consorzi del Sud Italia e anche con gli operatori di nicchia che fanno fatica ad affacciarsi sul mercato internazionale e sfuggono facilmente all'internauta". Passo successivo, sarà poi quello di "creare itinerari combinabili tra i vari operatori e aprire presto anche alle recensioni dei fornitori per dare credibilità al prodotto caricato".
A livello operativo, i ricettivisti possono inserire la propria offerta in vetrina e poi gestire la commercializzazione con il cliente finale corrispondendo una commissione che, evidenzia, Galleri, "è molto bassa rispetto ad altre piattaforme".
Disponibile in 7 lingue, tra cui l'arabo e il cinese, il portale consente ai clienti di fare ricerche per temi di interesse, come ad esempio il food&wine o il wellness, o anche attraverso filtri di geolocalizzazione.
