Prende il via la mappatura del Jordan Trail. La Giordania scommette così sul turismo escursionistico, avviando la mappatura del percorso che per 650 chilometri si snoda dal Nord al Sud del Paese.
Un itinerario da svolgere a piedi, come il Cammino di Santiago o la Via Francigena, di cui al momento sono stati mappati i primi 3 chilometri. Il completamento dell’opera è previsto per la fine del 2018 e l’itinerario ha il proprio punto di partenza città di Umm Qays, la biblica Gadara costruita in basalto nero, con arrivo posto ad Aqaba, l’antico porto della Giordania sul Mar Rosso.
Il percorso è interamente gestito da Jordan Trail Association (Jta), che prevede di lavorare a stretto contatto con le comunità locali in più di 52 villaggi e città lungo l’itinerario, in modo da formare guide locali e creare servizi adeguati agli escursionisti. "Il ruolo delle comunità locali è parte integrante dello sviluppo di questo progetto turistico - ha osservato il ministro del Turismo e delle Antichità Lina Annab -. L’itinerario tocca aree diverse rispetto al turismo classico, creando opportunità di lavoro e spazio per nuovi progetti turistici basati sulla comunità locali".
Il Paese sta lavorando su strategie a lungo termine per promuovere il percorso, renderlo fruibile agli escursionisti e per sviluppare il turismo avventura in Giordania, “grazie al lavoro di squadra tra il Ministero del Turismo e delle Antichità e il Jordan Tourism Board”.
