"Ci posizioniamo sul mercato con un prezzo netto che garantisce commissioni elevate ai dettaglianti e che rimane esente da adeguamenti legati all'oscillazione del dollaro e del petrolio": così il direttore generale leisure di Bluvacanze Claudio Busca (nella foto) riassume la strategia del tour operator di casa, Going.
Il t.o. ormai non guarda più solamente alla villaggistica, aprendo a destinazioni oltre il charter, come Giappone e Usa.
"Con il nuovo catalogo Elisir - spiega Emmer Guerra, brand manager Bluevacanze - abbiamo costruito itinerari complessi sfruttando il volato di linea e abbiamo fatto in modo di rendere le proposte meno banali e maggiormente distintive".
Ad esempio, continua, "su mete come la Thailandia abbiamo sostituito gli alberghi più classici con boutique hotel e inserito percorsi meno tradizionali. Un'operazione trasversale per dare alle agenzie di viaggi la possibilità di vendere qualcosa che superi il semplice concetto di accomodation e includa invece le esperienze, così da rendere unico il viaggio".
Gaia Guarino
