Veratour e l’Egitto:
cifre in ripresa,
“ma attenzione
ai prezzi”

di Martina Tartaglino
26/03/2019
08:01
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"È un Egitto che ci sta portando ai vecchi fasti. È passato il periodo in cui la meta era percepita come non sicura e oggi il Mar Rosso è tornato a mettere d'accordo tutti per le sue grandi qualità, ma sto vedendo, ahimè, dei prezzi che iniziano con la cifra 4 o addirittura 3". Stefano Pompili (nella foto), direttore generale di Veratour, presentando il nuovo Veraclub Utopia Beach a Marsa Alam, traccia le prospettive per l'estate sulla destinazione. E lancia un avvertimento: "Non dobbiamo cannibalizzare un prodotto che ci ha dato e che che ci dà tanto. Se Veratour è cresciuta tanto in questi anni lo dobbiamo anche ai numeri antecedenti al crollo della destinazione, oltre ad aver saputo diversificare".

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Le prospettive per il Nord Africa
Veratour ha presentato la nuova struttura a 170 agenzie invitate per l'inaugurazione del villaggio, il sesto in Egitto per il tour operator romano che può contare così su un totale di 600 camere e 1.800 posti volo.

"Se nel 2011 Egitto e Tunisia rappresentavano (con 62 milioni di euro) il 34% del fatturato di Veratour, negli anni successivi le cifre sono calate - prosegue il manager -. Nel 2016 i numeri erano al minimo storico, ma dall'anno scorso si sono cominciati a intravedere segnali di ripresa e per il 2019 le nostre previsioni sono intorno ai 49 milioni di euro con un'incidenza sul fatturato del 20%".

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